Chi è il Tutor

Il tutor è una risorsa al confine tra:

  • Il bambino e la conoscenza o gli apprendimenti scolastici;
  • I genitori e il proprio bambino in relazione allo studio;
  • Il ragazzo e la scuola;
  • I genitori e la scuola;
  • Gli insegnanti e il bambino.

La figura del tutor esercita un ruolo di importanza ed efficacia pedagogica, perché la dimensione dell’apprendimento non si può svincolare dalla dimensione relazionale.

Le tecniche e le metodologie del tutoring sono centrate sul dialogo, sul modellamento, sull’apprendimento collaborativo e sul problem-solving condiviso e contribuiscono a rendere il tutoring più incisivo rispetto agli altri momenti di apprendimento tradizionali; queste tecniche sono tutte attività caratterizzate dalla dimensione relazionale ed empatica. La relazione di tutoring efficace, corrisponde ad una relazione intenzionale del tutor e una relazione strumentalizzata del ragazzo, con l’obiettivo di sviluppare il potenziale del ragazzo utilizzando il dialogo e la complicità.

Nel fornire il supporto agli studenti con difficoltà scolastiche bisogna saper analizzare il fenomeno stesso e capire su cosa e come poter intervenire. Molti tutor dell’apprendimento lavorano con i ragazzi con disturbo specifico dell’apprendimento e per questo spesso tra il tutor e la figura dell’esperto DSA viene evidenziata una simbiosi. Gli studenti con DSA, sono studenti che devono e soprattutto possono intraprendere un percorso verso l’autonomia, ma si può riconoscere che le figure di riferimento nel percorso di crescita fanno la differenza.

Il tutor gradualmente ha acquisito un ruolo importante nel supportare i ragazzi e le loro famiglie, perché può essere il coordinatore delle strategie di studio, può diventare la figura di riferimento per lo studente che si trova in difficoltà e può insegnare l’uso e adattare gli strumenti compensativi ai bisogni del ragazzo. Il tutor nel lavorare non prende in carico solamente il ragazzo con le difficoltà specifiche ma tutto l’ambiente che lo circonda. Gli ambiti dove il tutor può intervenire:

  • Il tutoraggio individuale, è la forma più efficace di supporto educativo perché il tutor riesce a concentrarsi sulle necessità del singolo studente e insegnare gli approcci metacognitivi e le strategie di studio da utilizzare per potenziare il livello di autonomia.
  • La realtà del doposcuola ha come valore aggiunto la dinamica del gruppo. I ragazzi costruiscono legami di collaborazione che intensificano in maniera positiva l’esperienza di ciascuno.
Silvia