“criteri di ammissione” alle scuole superiori

Chi ha un dsa viene quasi sempre sottovalutato, soprattutto nella scuola secondaria di primo grado. Le difficoltà incidono parecchio sullo studio e il rendimento, se non si mette in piedi un metodo corretto, ne risente. Ma è più facile venire bollati come “non adatti allo studio”, piuttosto che rivolgere verso questo studente una didattica inclusiva che possa mettergli in mano i giusti strumenti per poter sviluppare a pieno le proprie potenzialità.
In terza media, il consiglio di classe emette un “consiglio orientativo”, cioè i professori indicano la scuola superiore di secondo grado più adatta secondo loro: licei, istituti tecnici, istituti professionali. Ma questo consiglio suona più come una sentenza perché può essere un criterio di ammissione alla scuola di superiore di secondo grado.
Segue qualche foto da vari siti di scuole superiori.

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