di Avv. Francesco Chetoni e Avv. Francesca Raffaele
Ci dimentichiamo troppo spesso che i minori sono titolari di precisi diritti, che tuttavia devono essere azionati e tutelati dai loro genitori.
Per questo motivo riteniamo importante che i genitori siano adeguatamente informati e ben consapevoli dei diritti dei loro figli, affinché nessun bambino rimanga privo di adeguata tutela.
Tante famiglie spesso si trovano abbandonate a loro stesse nel fronteggiare una molteplicità di problematiche conseguenti ai disturbi del neurosviluppo dei loro figli.
Difficoltà nel pretendere che la Scuola sia inclusiva, che la Scuola attui una didattica personalizzata, che la Scuola comprenda le problematiche dei loro figli ed attui delle adeguate metodologie relazionali e didattiche.
Difficoltà nel pretendere che la Scuola rediga P.D.P. e P.E.I. adeguati, calibrati “su misura” sulle specifiche difficoltà dei propri figli, senza dover essere costretti a firmarli “al buio”, senza nemmeno la possibilità di discuterli, concertarli o di portarli previamente in visione ai Clinici che seguono il minore.
Difficoltà nel dover affrontare i costi e le spese dei trattamenti terapeutici necessari per i loro figli: troppo spesso tali trattamenti non sono offerti dal servizio sanitario pubblico, per cui si deve ricorrere ai centri privati, ai liberi professionisti, con spese a carico integrale delle famiglie.
Difficoltà nel dover seguire i propri figli nello svolgimento dei compiti a casa: spesso i bambini ed i ragazzi con disturbi del neurosviluppo (ADHD, DSA, DSL, DOP, etc.) non riescono a svolgerli autonomamente, per cui i genitori sono costretti a rinunciare alle proprie attività lavorative per affiancare i figli nello studio domestico, oppure sono costretti a farsi carico delle spese di ripetizioni private, tutors, etc..
La legge mette a disposizione tutta una serie di tutele ed aiuti, di cui le famiglie dovrebbero essere pienamente a conoscenza. Il nostro obiettivo è quello di informare i genitori di quali siano i diritti dei loro figli, e di come fare per difenderli e farli rispettare. Per quanto riguarda le difficoltà economiche delle famiglie, molte di loro, ad esempio, non sono a conoscenza che esistono previdenze economiche cui i loro figli hanno diritto, e che potrebbero rappresentare un valido aiuto: ci riferiamo ad esempio all’indennità di frequenza ed all’indennità di accompagnamento, entrambe erogate da Inps. Tratteremo in maniera specifica ognuna di esse, spiegando quali sono i requisiti richiesti dalla legge, e l’iter da seguire per ottenerle. Tratteremo altresì anche la Legge 104, anch’essa riconosciuta da Inps, dato che essa costituisce un riconoscimento in forza del quale si può pretendere che la Scuola assegni l’insegnante di sostegno (spesso negato), cui molti bambini e ragazzi con disturbi e difficoltà varie hanno estrema necessità. Tratteremo anche di quali siano le migliori strategie da seguire per pretendere che Inps conceda queste previdenze, anche quando le domande vengono rigettate.
Ed allora, chi difende i diritti dei minori? Ognuno di noi deve farlo, ed il primo passo è proprio la conoscenza dei singoli diritti. Saremo al vostro fianco in questa battaglia in difesa dei diritti dei minori.
Un ringraziamento ai fratelli Giuseppe e Pietrosilvio per la preziosissima attività svolta in favore di tutti i bambini e i ragazzi con DSA, un complimento ai loro genitori per averli supportati, ed un buon lavoro alle bravissime Dottoresse Stella Totino e Silvia Attilia!
Esercizio di grammatica italiana sulle funzioni del verbo essere.