Carlo Magno
Carlo Magno 742-814 d.C. -dal Regno franco (420-800d.C.) al Sacro Romano Impero o Impero Carolingio (800-877)-
Nel 768, alla morte di Pipino il Breve, il Regno fu diviso tra i due eredi, i figli Carlomanno e Carlo. Poco dopo Carlomanno muore e Carlo unisce i due regni. Sa sfruttare il fortissimo esercito e inizia una serie di vittoriose campagne militari che lo porteranno ad espandere il domino franco.
Verso il nord sottomise i Sassoni, verso Oriente conquista la Baviera e sottomette sugli Àvari (nel 796), il popolo mongolo che premeva verso Ovest già dal VI secolo. Verso Sud, Carlo condusse campagne militari contro gli Arabi di Spagna occupando la Catalogna e Barcellona, che furono una zona cuscinetto detta Marca Hispanica ideata proprio per difendere i confini meridionali del territorio franco.
Poi si avvia alla conquista dell’Italia. A Roma i papi, seppure sottoposti a Costantinopoli, sapevano che per difendere lo Stato pontificio, non potevano contare sull’aiuto del lontano e indebolito Impero bizantino, pertanto, i naturali alleati del papato erano i Franchi. Essi infatti, come la Chiesa, erano interessati a sbarazzarsi sia della presenza bizantina sia degli scomodi vicini longobardi.